Valutazione del pregnancy pelvic girdle pain
Il dolore al cingolo pelvico (PGP) si manifesta generalmente in relazione a gravidanza, traumi, artrite e artrosi. Si avverte dolore tra la cresta iliaca posteriore e la piega glutea, in particolare in prossimità dell’articolazione sacroiliaca. Il dolore può irradiarsi nella parte posteriore della coscia e può anche verificarsi in combinazione o separatamente nella sinfisi pubica. La capacità di resistenza nello stare in piedi, nel camminare e nello stare in posizione seduta è ridotta. La diagnosi di PGP avviene dopo l’esclusione di problematiche lombari.
In particolare, questo disturbo coinvolge le donne in relazione alla gravidanza (nelle fasi pre-peri-post parto) con una prevalenza del 20%. Questo disturbo solitamente ha una remissione spontanea entro le tre settimane dalla data del parto ma in un terzo dei casi può protrarsi anche dopo i tre mesi e in alcuni casi addirittura fino a due anni dal parto.
Per evitare uno stress eccessivo delle strutture lombo-pelviche, in queste fasi non vengono eseguiti i classici test utilizzati per la valutazione clinica del PGP not Pregnancy (batteria di Laslett e van Der Wurff).
Per le donne “pregnancy related” esistono degli specifici test appositamente strutturati:
P4 TEST
Posizione paziente: distesa supina sul lettino.
Posizione fisioterapista: di fianco al lettino, in prossimità del lato pelvico doloroso.
Esecuzione del test: il fisioterapista flette l’anca della paziente a 90°, posizione le mani come in figura al di sopra del ginocchio avvolgendolo in una presa confortevole, e inducendo una spinta longitudinale all’asse del femore, provocando uno stress a livello dell’articolazione sacro-iliaca.
Il test è positivo se la paziente lamenta una sintomatologia dolorosa posteriore, in particolare a livello lombo-pelvico.
PALPAZIONE LEGAMENTO SACRO-ILIACO DORSALE LUNGO
Posizione paziente: distesa prona sul lettino, o sul fianco nel caso in cui la posizione prona non fosse sopportata per l’ingombro della pancia in fase avanzata della gravidanza.
Posizione fisioterapista: di fianco al lettino, in prossimità del lato pelvico doloroso.
Esecuzione del test: il fisioterapista individua il legamento che si trova caudalmente alla SIPS, e attraverso una spinta o un massaggio traverso al legamento stesso, cerca di provocare la sintomatologia dolorosa della paziente.
Il test è positivo se la paziente lamenta una sintomatologia dolorosa posteriore.
PALPAZIONE SINFISI PUBICA
Posizione paziente: distesa supina sul lettino.
Posizione fisioterapista: di fianco al lettino, in prossimità del lato pelvico doloroso.
Esecuzione del test: il fisioterapista individua il pube al quale imprime una spinta cranio-caudale o antera-posteriore.
Il test è positivo se la paziente lamenta una sintomatologia dolorosa a livello pubico.
Active Straight Leg Raise Test (ASLR)
Posizione paziente: distesa supina sul lettino.
Posizione fisioterapista: ai piedi del lettino.
Esecuzione del test: la paziente, alla richiesta del fisioterapista, flette attivamente di 30 cm circa, l’arto inferiore a ginocchio esteso.
Il test è positivo se la paziente lamenta una sintomatologia dolorosa lombo-pelvica e/o evidenzia compensi in rotazione del bacino.
TRENDELENBURG SIGN (modificato)
Posizione paziente: in piedi vicina al muro, in modo da potersi appoggiare con le mani in caso di instabilità.
Posizione fisioterapista: in prossimità della paziente per dare le giuste consegne e monitorare l’esecuzione del test.
Esecuzione del test: la paziente flette un arto inferiore rimanendo in carico solamente con l’altro arto inferiore,
si esegue da entrambe le parti.
Il test è positivo se si evince un movimento del bacino in inclinazione laterale. Si nota che c’è la caduta del bacino dalla parte opposta al dolore del paziente, in quanto la paziente tenta di dare meno carico all’emi-pelvi dolorosa.
PATRICK’S TEST
Posizione paziente: distesa supina nel lettino.
Posizione fisioterapista: di fianco al lettino, in prossimità del lato pelvico doloroso.
Esecuzione del test: il fisioterapista posiziona l’arto inferiore come in figura (flessione ed extra-rotazione dell’anca), ponendo il piede del lato da esaminare della paziente sopra il ginocchio controlaterale.
Il test è positivo se la paziente lamenta una sintomatologia dolorosa posteriore, in particolare a livello lombo-pelvico.
PATRICK’S TEST (modificato)
Posizione paziente: distesa supina nel lettino.
Posizione fisioterapista: di fianco al lettino, in prossimità del lato pelvico doloroso.
Esecuzione del test: il fisioterapista posiziona l’arto inferiore come in figura (flessione ed extra-rotazione dell’anca), ponendo il piede del lato da esaminare della paziente di fianco al ginocchio controlaterale, in modo da stressare meno la zona lombo-pelvica.
Il test è positivo se la paziente lamenta una sintomatologia dolorosa posteriore, in particolare a livello lombo-pelvico.
Bibliografia
Vleeming A, Albert HB, Östgaard HC, Sturesson B, Stuge B. European guidelines for the diagnosis and treatment of pelvic girdle pain. European Spine Journal. 2008 Jun 1;17(6):794-819.
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Stuge B, Laerum E, Kirkesola G, Vollestad N. The efficacy of a treatment program focusing on specific stabilizing exercises for pelvic girdle pain after pregnancy: A randomized controlled trial. Spine Feb 2004 : 29(4) ; 351-359.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15094530/
Fisioterapista, MSc, OMPT
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