Valutazione qualitativa del trattamento osteopatico in un paziente con reflusso gastroesofageo

Negli Stati Uniti è stato stimato che tra il 14% e il 20% della popolazione soffre di reflusso gastroesofageo (GERD). Il bruciore di stomaco è il sintomo più comune e il bronco-spasmo e la tosse sono spesso associati a tale patologia che costringe i pazienti a modificare le proprie abitudini alimentari e il modo di dormire rischiando così a lungo termine di modificare e limitare le attività della vita quotidiana. La sua natura multifattoriale impedisce la descrizione meccanica, chimica, fisiopatologica e funzionale dei fattori che predispongono i pazienti a tale problematica.

In questo studio, gli autori descrivono le caratteristiche anatomiche e fisiologiche del GERD e propongono un protocollo di trattamento con tecniche osteopatiche per la gestione di questo disturbo. Per lo studio è stato arruolato e monitorato per 8 settimane un uomo di 55 anni con diagnosi di GERD che da 4 anni presentava sintomi di bruciore di stomaco e raucedine.

Il paziente ogni sessione di trattamento riceveva 4 tecniche a livello del diaframma e dell’esofago: riduzione dell’ernia iatale, normalizzazione dei pilastri del diaframma, normalizzazione degli sfinteri e bilanciamento del diaframma. Le tecniche sono state somministrate durante la prima seduta, dopo 1 settimana e dopo 2 settimane la seconda seduta.

Attraverso un’apposita scala sulla qualità della vita per il GERD (QS-GERD) è stata effettuata una valutazione dopo il primo trattamento a 4, 6 e 8 settimane successive.

Il miglioramento alla scala era apprezzabile alla settimana 6 e 8 e all’ultimo follow up il paziente ha riportato anche un miglioramento della sintomatologia dopo il pasto. Il miglioramento degli outcome, anche se valutati nel singolo caso, dovrebbero essere presi in considerazione durante il trattamento di pazienti con GERD.

reflusso

Diniz LR, Nesi J, Curi AC, Martins W. Qualitative evaluation of osteopathic manipulative therapy in a patient with gastroesophageal reflux disease: a brief report. J Am Osteopath Assoc. 2014 Mar;114(3):180-8.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24567271

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