Recupero soggettivo e iperalgesia localizzata nel dolore femororotuleo
Il dolore femororotuleo (PFP) è uno dei disturbi più frequenti tra gli adolescenti. Il trattamento basato sulle evidenze disponibili consiste nell’educazione del paziente associata all’esercizio terapeutico. Le ragazze con PFP presentano una iperalgesia localizzata e distale rispetto al ginocchio, evidenziata da una ridotta soglia del dolore alla pressione (PPT), se confrontate con adolescenti asintomatiche. Questo aspetto potrebbe indicare un coinvolgimento dei meccanismi centrali e/o periferici. Identificare una iperalgesia (una riduzione della PPT) è clinicamente importante in quanto potrebbe essere un fattore associato con un recupero scarso, come mostrato nei soggetti dopo colpo di frusta e intervento di sostituzione protesica del ginocchio.
L’obiettivo di questo studio è stato confrontare il cambiamento nell’iperalgesia locale e distale, indipendentemente dal trattamento, tra le adolescenti con PFP con un buon recupero soggettivo e con uno scarso recupero soggettivo dopo 3 mesi di trattamento.
Sono state incluse nello studio 57 ragazze con un’età compresa tra i 15 e i 19 anni con diagnosi di PFP. 28 ragazze sono state randomizzate per ricevere un’educazione al paziente (gestione del dolore, consigli su come modificare le attività funzionali tramite strategie di gestione del carico e informazioni sul corretto allineamento dell’arto inferiore durante lo svolgimento delle attività quotidiane), mentre 29 per ricevere un’educazione al paziente e effettuare un programma di esercizi terapeutici (esercizi di gruppo supervisionati e esercizi domiciliari).
L’outcome principale è stato il cambiamento della PPT, misurata con un algometro, locale (a livello della rotula) e distale (a livello del tibiale anteriore). L’outcome secondario è stato la valutazione del recupero soggettivo misurato con una scala a 7 punti (da “recupero completo” a “peggio di sempre”) e con il Knee Injury and Osteoarthritis Outcome Score (KOOS) e la valutazione dell’intensità del dolore peggiore durante l’ultima settimana misurato con la VAS.
Le adolescenti con PFP con un buon recupero soggettivo hanno mostrato una maggiore riduzione nell’iperalgesia locale, se confrontate con quelle con uno scarso recupero. La riduzione del dolore, quindi, è stata associata con una riduzione della PPT. Non è stata evidenziata un’associazione tra l’iperalgesia al baseline e il recupero soggettivo, suggerendo quindi che l’iperalgesia locale e distale non rappresenta un fattore prognostico. I risultati non hanno mostrato differenze tra le adolescenti randomizzate al programma di educazione al paziente e le adolescenti randomizzate al programma di educazione al paziente associato all’esercizio terapeutico. Questo evidenzia che la PPT si normalizza dopo un trattamento efficace e che questo cambiamento è associato con il recupero e la riduzione del dolore.
Rathleff MS, Roos EM, Olesen JL, Rasmussen S, Arendt-Nielsen L. Self-reported Recovery is Associated with Improvement in Localised Hyperalgesia Among Adolescent Females with Patellofemoral Pain – Results from a Cluster Randomised Trial. Clin J Pain. 2015 Jul 7.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26163858
Fisioterapista, MSc, OMPT
Passione Evidence-Based. Con la speranza di diventare un Fisioterapista migliore
https://samuelepassigli.wordpress.com/
https://orcid.org/0000-0003-2862-0116
Hai domande, suggerimenti o riferimenti a studi scientifici interessanti? Condividili con un commento!