Prevalenza di anomalie alla risonanza magnetica nelle colonne vertebrali di bambini e adolescenti

Il mal di schiena è un problema comune non solo negli adulti, può essere frequente anche tra i bambini, con una prevalenza che aumenta dall’adolescenza fino all’età adulta. Inoltre la presenza di lombalgia durante l’adolescenza ha dimostrato di essere un importante fattore di rischio per lombalgia in età adulta. In ogni caso anomalie della colonna vertebrale nei bambini potrebbero avere un impatto significativo su possibili disturbi più avanti con l’età, sebbene l’eziologia della lombalgia rimanga spesso sconosciuta sia nei bambini che negli adulti.

Diverse revisioni sistematiche hanno mostrato moderata correlazione tra anomalie del rachide e lombalgia negli adulti, ma nei bambini questi studi sono ancora scarsi (quelli fin qui condotti si sono concentrati su degenerazione discale e spondilolisi, oppure hanno escluso soggetti sintomatici e atleti), mentre sarebbe importante avere dati dalla ricerca sulla colonna vertebrale dei soggetti pediatrici, dato che la crescita e lo sviluppo di ossa e articolazioni determinano la loro struttura in età adulta.

L’obiettivo di questa revisione sistematica è stato quello di fornire un quadro generale delle anomalie evidenziate dalle immagine della risonanza magnetica della colonna vertebrale in soggetti di età compresa tra 4 e 18 anni, con meta-analisi di quelle più frequentemente riscontrate. Le analisi sono state divise in 3 gruppi di partecipanti (popolazione generale, soggetti con lombalgia e atleti), in quanto i tassi di prevalenza possono essere maggiori tra i soggetti sottoposti a maggior carico o infortuni.

Sono state incluse nello studio 31 pubblicazioni, per un totale di 2373 partecipanti di età compresa tra 4 e 19 anni di entrambi i sessi.

Degenerazione discale. La prevalenza di degenerazione discale in soggetti asintomatici e non atleti era del 22%, 44% nei partecipanti con lombalgia e 22% negli atleti senza lombalgia. Questi dati indicano che questi reperti sono già presenti in giovane età, sono meno frequenti nei soggetti asintomatici di questa fascia di età rispetto a quanto avviene negli adulti, c’è corrispondenza con il modello che prevede una prevalenza in aumento nell’arco della vita, ma sembra esserci una prevalenza maggiore di degenerazione discale nei bambini con lombalgia.

Ernia discale. La prevalenza di ernia discale in soggetti non atleti senza lombalgia era del 1%, 38% nei partecipanti con lombalgia e 13% in atleti senza lombalgia. La prevalenza di ernia discale  è quindi molto rara nei soggetti asintomatici di questa popolazione, considerevolmente maggiore nei soggetti con lombalgia e leggermente più alta negli atleti, dati che corrispondono ai risultati nella popolazione adulta.

Spondilolisi. La prevalenza più alta di spondilolisi era del 30% tra i soggetti con lombalgia, più bassa negli atleti senza lombalgia. Questo dato indica che la presenza di spondilolisi sembra associata a lombalgia int uesti soggetti, ma l’associazione con le attività atletiche rimane non chiara, nemmeno una relazione dose-risposta può essere determinata.

Modificazioni dell’endplate. La prevalenza di modificazione dell’endplate in soggetti non atleti senza lombalgia era del 5%, nei soggetti con lombalgia e negli atleti senza lombalgia era rispettivamente del 22% e 11%.

Fratture. Le fratture sono state segnalate nei soggetti con lombalgia con una prevalenza del 30%, 6% negli atleti senza lombalgia.

In conclusione, secondo gli autori di questa revisione sistematica, degenerazione discale, ernia  discale, spondilolisi e alterazioni dell’endplate sono le anomalie della colonna vertebrale più segnalate alla risonanza magnetica nei bambini e negli adolescenti. La prevalenza delle anomalie del rachide riscontarte negli adulti è già alta nei bambini con LBP. I tassi di prevalenza più alti sono stati osservati per la degenerazione discale e l’ernia del disco, che non erano particolarmente prevalenti nei soggetti sportivi della popolazione oggetto di studio. Per la ricerca futura, è necessario identificare le caratteristiche dei bambini che sono vulnerabili alle anomalie spinali e studiare l’impatto di queste anomalie nell’infanzia sulla lombalgia nelle fasi più avanzate della vita.

Punti chiave

  • Degenerazione discale, ernia del disco, modificazioni dell’endplate e spondilolisi sono le anomalie della colonna vertebrale più segnalate alla risonanza magnetica nei bambini e adolescenti secondo la letteratura esistente.
  • Le prevalenze più alte sono state viste per la degenerazione del disco e le ernie discali, non particolarmente più prevalenti nei soggetti sportivi.
  • La prevalenza delle anomalie della colonna vertebrale riscontrate negli adulti, degenerazione discale e ernia discale, è già alta nei bambini con LBP.

van den Heuvel MM, Oei EHG, Bierma-Zeinstra SMA, van Middelkoop M. The Prevalence of Abnormalities in the Pediatric Spine on MRI: A Systematic Review and Meta-Analysis. Spine (Phila Pa 1976). 2020 Sep 15;45(18):E1185-E1196.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32355138/

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