Lussazione rotulea: età e scelta del trattamento

La lussazione rotulea primaria (primo episodio) indica un fenomeno clinico conseguente principalmente ad un evento traumatico che causa un danno delle strutture perirotulee mediali. La prevalenza è compresa tra 6 e 78 persone ogni 100000, con una frequenza maggiore nei giovani. Una gestione ottimale è fondamentale per ridurre il rischio di outcome non ottimali, come lussazioni o sublussazioni ricorrenti, insorgenza di artrosi femororotulea e incapacità di riprendere le attività sportive. Alcuni esperti consigliano un trattamento non chirurgico se il paziente con lussazione di rotula primaria non presenta lesioni cartilaginee, fratture osteocondrali e gravi danni nelle strutture mediali di stabilizzazione. In passato, il trattamento non chirurgico è stato considerato la strategia di prima scelta, anche se sono state successivamente riportate recidive con incidenza del 44%. Di conseguenza, l’intervento chirurgico ha acquisito importanza. Tuttavia, anche l’approccio chirurgico ha mostrato un tasso di recidiva elevato, compreso tra il 10% e il 35%. Pertanto, la questione di quale metodo debba essere privilegiato rimane controversa, soprattutto in differenti fasce di età.

Gli obiettivi principali di questa revisione sistematica con meta-analisi sono stati 1) confrontare l’efficacia della gestione chirurgica vs la gestione non chirurgica della lussazione rotulea primaria e 2) identificare il trattamento ottimale in età differenti.

Sono stati inclusi 9 RCT con un totale di 433 pazienti. Le tecniche chirurgiche utilizzate negli studi inclusi comprendevano la ricostruzione o la riparazione artroscopica o a cielo aperto del legamento femororotuleo mediale, il release delle strutture di supporto laterali e il riposizionamento distale. Il trattamento conservativo ha incluso l’educazione del paziente, l’immobilizzazione e la fisioterapia.

Il principale risultato di questo studio è stato che se l’età dei pazienti con lussazione primaria di rotula è ≤20 anni, gli outcome clinici del trattamento chirurgico e conservativo sono simili. Se l’età è >20  anni, la chirurgia determina outcome clinici migliori, percentuali inferiori di nuovi episodi di lussazione rotulea e punteggi più alti nel Kujala Anterior Knee Pain Scale e dovrebbe essere quindi presa in considerazione. Questo potrebbe essere dovuto al fatto la capacità naturale di guarigione è inferiore nei pazienti meno giovani, fattore potrebbe limitare la capacità della gestione conservativa di ripristinare efficacemente stabilità e funzionalità rotulee.

I risultati dello studio hanno mostrato che i punteggi di VAS e questionario Tegner Activity Scale e la soddisfazione sono simili sia con il trattamento chirurgico sia con quello conservativo. In termini di dolore, l’assenza di differenze significative tra i due gruppi potrebbe essere dovuta al fatto che entrambe le strategie di trattamento includano approcci per la gestione del sintomo.

Come conseguenza di questi risultati, prima di proporre una strategia di trattamento, devono essere prese in considerazione età ed eventuale presenza di lesioni osteocondrali, per ridurre il numero di procedure invasive e costose e ottimizzare i benefici per il paziente.

Chen Y, et al. Age Is a Key Factor Influencing the Choice of Treatment for Primary Patellar Dislocation: A Systematic Review and Meta-analysis. Orthop Surg. 2024 Oct 9.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39384187/

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