Linee guida sulla gestione dell’apprensione dopo riparazione artroscopica di Bankart

La riparazione artroscopica di Bankart è una procedura frequente in individui con instabilità traumatica anteriore di spalla. L’intervento chirurgico ha come obiettivo il ripristino della stabilità anteriore della spalla attraverso la fissazione della porzione anteroinferiore del labbro alla glenoide.
Nonostante l’American Society of Shoulder and Elbow Therapists abbia prodotto linee guida condivise per il percorso riabilitativo post-chirurgico, quest’ultime non definiscono nello specifico quali interventi siano più efficaci per migliorare l’apprensione. A tutt’oggi, infatti, la componente di apprensione è presente in un paziente su cinque dopo riparazione artroscopica di Bankart e quest’ultima è indicata dai pazienti come un ostacolo al ritorno completo alle attività sportive indipendente dalla funzionalità della spalla.

I clinici dovrebbero riconoscere l’ansia e la paura di una nuova lussazione in quanto sembra essere un elemento chiave per la buona riuscita della gestione dell’instabilità anteriore di spalla, trattata conservativamente o chirurgicamente. Le attuali linee guida si concentrano sopratutto sulla correzione di impairment specifici attraverso una riabilitazione basata su esercizi.

L’obiettivo di questo studio è stato quello di sviluppare un “consensus statement” internazionale per individuare gli interventi specifici per la riduzione dell’apprensione dopo trattamento chirurgico dell’instabilità anteriore di spalla. Gli autori attraverso l’utilizzo del “Delphi Guideline” hanno coinvolto 44 professionisti sanitari, ortopedici e fisioterapisti, ricercando un consenso su 27 interventi nel management dell’apprensione dopo chirurgia di spalla. Il consenso tra i professionisti ha portato alla stesura di una linea guida che incorpora diversi interventi per gestire l‘apprensione correlata alla riparazione artroscopica di Bankart.

Le principali raccomandazioni per il trattamento dell’apprensione sono legate a 3 fattori principali.

1) Esposizione graduale a posizioni dell’articolazione della spalla dove si sperimenta l’apprensione.

2) Training in posizioni che suscitano apprensione al fine di dimostrare al paziente che l’apprensione non necessariamente porta ad una nuova lussazione.

3) Utilizzo di strategie neurocognitive multitasking utili all’integrazione delle componenti fisiche con quelle cognitive.

Inoltre, l’integrazione dei principi della terapia cognitivo-comportamentale, tra cui l’educazione del paziente, la definizione degli obiettivi, la sfida dei pensieri negativi o maladattivi, dovrà accompagnare tutto il percorso terapeutico al fine del raggiungimento degli outcome desiderati. Gli autori raccomandano al clinico la proposta di un percorso di riabilitazione personalizzato, che tenga conto delle variazioni individuali della fisiopatologia, dei deficit funzionali e degli obiettivi per il ritorno allo sport o alle attività lavorative.

van Gastel ML, et al. Developing a Rehabilitation Guideline (REGUIDE) for Patients Undergoing an Arthroscopic Bankart Repair After Traumatic Anterior Shoulder Dislocation, Focusing on Managing Apprehension: An International Delphi-Based Consensus Study. J Orthop Sports Phys Ther. 2024 May;54(5):289-301.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38506709/

1 commento

  • Andrea Raschi

    In questo ambito, molto interessante la proposta di van Iersel et al. che, con uno consensus tra ortopedici e fisioterapisti, hanno adattato la Tampa Scale of Kinesiophobia per valutare la paura del movimento nei pazienti con instabilità anteriore di spalla:

    van Iersel TP, Larsen van Gastel M, Versantvoort A, Hekman KMC, Sierevelt IN, Broekman BFP, van den Bekerom MPJ; Dutch Shoulder Instability Group (DSIG). The Modified Tampa-Scale of Kinesiophobia for Anterior Shoulder Instability. Arthrosc Sports Med Rehabil. 2023 Jul 24;5(4):100768.
    https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37645388/

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