Il mio ginocchio scricchiola! Cosa dice internet?
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Internet è probabilmente la principale risorsa per la popolazione generale per ricercare informazioni su segni e sintomi di disturbi muscoloscheletrici. Internet offre un accesso rapido e conveniente alle informazioni, ma contenuti errati possono influenzare negativamente le decisioni e i comportamenti delle persone con disturbi muscoloscheletrici (ad esempio, molte informazioni online suggeriscono il riposo per la lombalgia, il ghiaccio per il dolore femororotuleo o gli oppioidi per l’artrosi di ginocchio).
Una caratteristica frequente in molti disturbi muscoloscheletrici di ginocchio è il crepitio, spesso descritta dai pazienti come uno “scricchiolio” o un “rumore” nei movimenti di flessione ed estensione. In alcuni disturbi, il crepitio è associato con rischio di sviluppare un’artrosi sintomatica di ginocchio; in altri disturbi, come nel dolore femororotuleo, il crepitio non è associato con limitazioni funzionali, attività fisica, dolore o forza. Il crepitio è un sintomo ancora poco indagato, ma che crea emozioni negative, credenze errate e comportamenti inappropriati. Questo porta i pazienti a ricercare informazioni sul significato di questo sintomo in internet.
I principali argomenti discussi nei siti web sono: 1) che cos’è il crepitio di ginocchio? 2) Il crepitio è un problema? 3) Cosa causa il crepitio? 4) Come gestire il crepitio? 5) Quali sono le conseguenze del crepitio sulla salute del ginocchio? 6) A chi devo rivolgermi se ho un crepitio al ginocchio? In alcuni casi, le risposte a queste domande sono supportate da evidenze scientifiche, ma nella maggior parte dei siti web le informazioni riportate non hanno alcun fondamento scientifico e attendibilità. Considerando che le persone ricercano sempre più informazioni su internet, i professionisti sanitari dovrebbero avvisare i pazienti che le informazioni online spesso sono inaccurate.

La maggior parte dei siti web non dichiara eventuali conflitti di interesse e non indica chiaramente i dettagli dell’autore del contenuto, fattori importanti per valutare l’attendibilità delle informazioni riportate. Aspetto interessante, i pazienti spesso valutano l’attendibilità delle informazioni riportante nei siti web in base a criteri differenti, come l’impostazione grafica dei contenuti. In realtà, i siti web con informazioni più attendibili sono quelli con riferimenti ad articoli scientifici peer-reviewed.
La maggior parte dei siti web cerca di spiegare cosa sia il crepitio, probabilmente perché questa è la domanda più frequente delle persone. Infatti, i professionisti sanitari spesso non sono in grado di spiegare la natura del crepitio ai loro pazienti. Nel complesso, i siti web presentano definizioni accurate del crepitio considerando il rumore e definizioni associate al movimento, ma utilizzando un mix di informazioni attendibili e non attendibili. Contrariamente a queste informazioni riportante nei siti web, molte evidenze indicano che il crepitio non è associato alla gravità dei sintomi nei disturbi di ginocchio. Aspetto interessante, solamente pochi siti web riportano che le persone senza dolore al ginocchio non dovrebbero preoccuparsi del crepitio perché questo è una caratteristica normale, presente anche fino nel 99% delle persone.
Molti siti web suggeriscono strategie di trattamento per ridurre il crepitio, come esercizi, farmaci e strategie passive, anche se in realtà gli studi presenti in letteratura sulle opzioni per ridurre il crepitio sono scarsi. Di conseguenza, i siti web non dovrebbero indicare strategie di trattamento per ridurre il crepitio di ginocchio in assenza di prove di efficacia.
Le conseguenze del crepitio sulla salute del ginocchio sono spesso riportate nei siti web. In particolare, alcuni siti web affermano che il crepitio rappresenta un fattore di rischio per l’artrosi di ginocchio. In letteratura, il crepitio di ginocchio è considerato un segno clinico per confermare la diagnosi clinica di artrosi, ma le conseguenze nel lungo termine del crepitio sono sconosciute, soprattutto nella popolazione senza sintomi, giovane e fisicamente attiva.

In conclusione, pazienti e clinici devono prestare molta attenzione sulle informazioni sul crepitio riportate nei siti web. I siti web spesso riportano informazioni poco attendibili, senza evidenze scientifiche a supporto.

Serighelli F, et al. (2023) “My knee is cracking” – What information is available on the internet about it? A systematic appraisal of the credibility, readability and accuracy of online information about knee crepitus. JSAMS Plus, 2, 100041.

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