Effetto della postura sullo spazio subacromiale
I disordini della cuffia dei rotatori (RCD) comprendono la sindrome da impingement, le borsiti, le tendinopatie e le lesioni tendinee parziali o totali e rappresentano la causa più comune di dolore alla spalla. Numerosi sono gli studi che hanno evidenziato una relazione tra la postura del quadrante superiore (combinazione della postura cervicale e toracica) con impairment della spalla e RCD.
Meccanicamente la postura del quadrante superiore può alterare il movimento o la cinematica scapolare, ridurre lo spazio subacromiale (SAS) e contribuire all’insorgenza del dolore e allo sviluppo di RCD. L’aumento della cifosi dorsale potrebbe limitare la rotazione craniale, la rotazione esterna e il tilt posteriore della scapola. Questa alterata cinematica scapolare potrebbe diminuire il SAS e la clearence della testa omerale sotto l’acromion durante l’elevazione del braccio, anche se gli effetti diretti della postura del quadrante superiore sul SAS, sul dolore e sul RCD non siano ancora completamente compresi.
Lo scopo dello studio è stato determinare l’effetto della postura sul SAS, utilizzando immagini ecografiche per misurare la distanza acromion-omerale (AHD) nella porzione posteriore in due posizioni del braccio (posizione di riposo e a 45° di abduzione attiva) attraverso tre posture in posizione seduta (postura normale, slouched posture e postura corretta), nei soggetti con e senza RCD.
I risultati dello studio hanno evidenziato una relazione tra la postura del quadrante superiore e il SAS. Infatti, durante la postura corretta, con il braccio a 45° di abduzione è stato evidenziato un aumento dell’AHD rispetto alla postura normale, ma non con il braccio nella posizione di riposo. L’aumento dell’AHD, mediamente di 1,2 mm, potrebbe avere un effetto positivo sulla sintomatologia dolorosa per la riduzione della compressione delle strutture del SAS, anche se non è conosciuto il valore significativo dell’AHD necessario per modificare i sintomi e la funzionalità della spalla.
I risultati dello studio non confermano una riduzione dell’AHD nei pazienti con slouched posture rispetto alla postura normale sia nel gruppo RCD sia nel gruppo di controllo. Questo potrebbe essere giustificato dal fatto che tutti i soggetti lamentavano difficoltà o dolore nel mantenere un’abduzione attiva a 45° nella slouched posture. I soggetti, di conseguenza, potrebbero aver elevato la scapola per alleviare il dolore, impedendo una riduzione dell’AHD. Inoltre, le differenti posture potrebbero aver modificato l’attività dei muscoli scapolari (l’attività muscolare e la cinematica scapolare non sono state monitorizzate nello studio).
Kalra N, Seitz AL, Boardman ND 3rd, Michener LA. Effect of posture on acromiohumeral distance with arm elevation in subjects with and without rotator cuff disease using ultrasonography. J Orthop Sports Phys Ther. 2010 Oct;40(10):633-40.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20710092
Fisioterapista, MSc, SPT
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