Dopo la revisione della ricostruzione del legamento crociato anteriore, chi riprende l’attività sportiva?
Il ritorno allo sport e in modo particolare al livello pre-lesionale rappresenta uno degli outcome clinici più importanti dopo ricostruzione del legamento crociato anteriore (LCA). Questo outcome è stato ampiamente indagato da studi clinici e meta-analisi. Invece gli outcome dopo una revisione della ricostruzione del LCA sono stati indagati principalmente da studi retrospettivi di livello IV.
L’obiettivo primario di questa meta-analisi è stato sintetizzare le evidenze disponibili sulla ripresa delle attività sportive dopo revisione della ricostruzione del LCA. Obiettivo secondario è stato riassumere le misure della funzionalità, compreso i punteggi del International Knee Documentation Committee (IKDC), la lassità anteroposteriore del ginocchio e il pivot shift test.
Nell’analisi finale sono stati inclusi 23 studi con 1090 pazienti e un follow-up in media a circa 5 anni. Il tempo medio dalla ricostruzione primaria alla chirurgia di revisione, riportato solo in 13 studi, è stato di circa 44 mesi (range 1-276 mesi). Per quanto riguarda l’intervento di revisione, il tendine rotuleo (autograft) è stato utilizzato nel 50% dei pazienti, il tendine del semitendinoso (autograft) del 29%, il tendine rotuleo (allograft) nel 9%, il tendine di Achille (allograft) nel 3% e altri allograft nel 3%.
Il risultato principale di questa meta-analisi è che l’84% dei pazienti riprende le attività sportive dopo la revisione della ricostruzione del LCA, mentre il 52% ritorna allo stesso livello pre-lesionale e il 51% ritorna alle competizioni di alto livello. Il ritorno allo sport rappresenta comunque un outcome difficile da valutare poiché questa terminologia in molti studi non è chiara e univoca. I dati sul ritorno a qualsiasi sport ottenuti con questa meta-analisi sono simili a quelli riportati dopo una ricostruzione primaria del LCA, mentre il ritorno al livello sportivo pre-lesionale è risultato più basso. Questo potrebbe anche essere dovuto a un’età maggiore al momento dell’intervento di revisione. I dati disponibili sull’impatto del tipo di trapianto negli outcome indagati producono risultati non definitivi. E’ stata notata una discrepanza tra la valutazione oggettiva e gli outcome legati al ritorno allo sport; risultati normali o quasi normali sono stati riportati nell’IKDC nell’86% dei pazienti, nella lassità anteroposteriore nell’88% e nel pivot shift test nel 93%, nonostante un ritorno al livello sportivo pre-lesionale del 52%. Il motivo di questa discrepanza dovrebbe essere indagato maggiormente, in quanto probabilmente l’incapacità di ritornare al livello pre-lesionale potrebbe non essere dovuta solo ai fattori indagati, ma anche ad altre variabili, come la paura di un nuovo infortunio, le priorità e la personalità.
Studi futuri con popolazioni omogenee, soprattutto per la scelta del trapianto e la tecnica chirurgica, potrebbero migliorare le conoscenze e la comprensione degli outcome dopo revisione della ricostruzione del LCA. E’ necessaria inoltre una definizione chiara degli outcome legati allo sport.
Grassi A, et al. After revision anterior cruciate ligament reconstruction, who returns to sport? A systematic review and meta-analysis. Br J Sports Med. 2015 Jun 10.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26062956
Fisioterapista, MSc, OMPT
Passione Evidence-Based. Con la speranza di diventare un Fisioterapista migliore
https://samuelepassigli.wordpress.com/
https://orcid.org/0000-0003-2862-0116
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