Le caratteristiche psicologiche del dolore femororotuleo
Le differenze nei fattori psicologici tra i soggetti con PFP e i soggetti sani, così come la possibile relazione tra questi fattori e il dolore e la funzionalità, suggerisce che potrebbero esistere dei sottogruppi di soggetti con PFP che potrebbero richiedere strategie di trattamento differenti.
Effetti della manipolazione della cadenza sull’appoggio del piede nei runner
Nel running retraining la manipolazione della cadenza può essere utilizzata per modificare lo schema di appoggio in una ridotta percentuale di runner, ma soprattutto per ridurre l’angolo di inclinazione del piede per cercare di ridurre le forze di impatto per ricercare un effetto positivo nella prevenzione e nella riabilitazione degli infortuni.
Correlazione tra calzature e biomeccanica nei runner con dolore femororotueo
Le scarpe più minimaliste potrebbero rappresentare una strategia da considerare nella riabilitazione dei runner con PFP.
Le complicazioni delle lesioni muscolari
In questo articolo sono presentate le complicanze più frequenti delle lesioni muscolari suddivise in precoci, intermedie e tardive.
Ricostruzione del LCA: fattori psicologici e ritorno allo sport
Il recupero fisico e il recupero dei fattori psicologici non sempre coincidono, con un impatto probabilmente importante nella pratica clinica quotidiana.
Ritorno allo sport dopo ricostruzione del legamento crociato anteriore nei professionisti
La comprensione degli outcome potrebbe assistere gli atleti e i clinici a definire obiettivi e aspettative realistici dopo la ricostruzione del LCA.
Effetti meccanici del taping di caviglia
I risultati di questo studio suggeriscono che il taping dovrebbe essere confezionato almeno due volte durante una partita (dopo il riscaldamento e nell’intervallo) per aumentare i benefici preventivi.
Il taping rotuleo non modifica l’area di contatto femororotulea e l’allineamento della rotula
Le tecniche di taping non modificano in modo significativo l’allineamento dell’articolazione femororotulea e l’area di contatto in carico.
Il modello di Root classifica in modo appropriato la funzione del piede?
I clinici dovrebbero smettere di utilizzare il protocollo di valutazione biomeccanica proposto da Root nella pratica clinica quotidiana. Piuttosto che concentrare l’attenzione sulle anomalie strutturali in statica, il clinico dovrebbe porre maggior enfasi al comportamento del piede durante le attività funzionali dinamiche correlate ai sintomi.
In questo ambito, molto interessante la proposta di van Iersel et al. che, con uno consensus tra ortopedici e fisioterapisti,…
Nonostante rappresenti una condizione molto rara e meno frequente rispetto all'avulsione distale dei muscoli bicipite femorale e semitendinoso, in letteratura…
Per approfondire l'argomento: Iglesias-Chamorro P, et al. What Is New about the Semimembranosus Distal Tendon? Ultrasound, Anatomical, and Histological Study…
Case report di gestione chirurgica e revisione della letteratura di una adolescente, giocatrice di pallamano di 15 anni, con tendinopatia…
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