Variabili biomeccaniche coinvolte nell’eziologia della sindrome della bandelletta ileotibiale nei runner
Le evidenze disponibili suggeriscono che sia improbabile un ruolo nella genesi della ITBS delle anomalie biomeccaniche del piede. Probabilmente, l’attenzione maggiore dovrebbe essere indirizzata alle cause prossimali, ad ai pattern di movimento dell’anca sui piani sagittale e frontale.
Estensori cervicali profondi nei soggetti con neck pain
Questo articolo descrive le alterazioni strutturali e funzionali nei muscoli estensori profondi cervicali e i suggerimenti clinici per il trattamento delle disfunzioni muscolari nei soggetti con neck pain.
Valutazione clinica del single-leg squat
Il single-leg squat potrebbe rappresentare un semplice strumento di valutazione clinica per identificare i pazienti con una disfunzione dei muscoli dell’anca, per selezionare l’opzione di trattamento (rinforzo o miglioramento del controllo neuromotorio) e per valutare l’outcome.
Potenziali fattori associati a un trattamento non efficace nei pazienti con cefalea cervicogenica
L’obiettivo di questo studio trasversale è stato valutare l’opinione di fisioterapisti esperti sui fattori potenzialmente associati a un trattamento non efficace in adulti e bambini con cefalea cervicogenica.
Riparazione artroscopica della cuffia dei rotatori: analisi dei fattori associati con il fallimento della guarigione e con una scarsa funzionalità postoperatoria
La riparazione della cuffia dei rotatori dovrebbe essere sempre presa in considerazione, anche se la possibilità di una guarigione anatomica è bassa nelle lesioni massive, poiché i pazienti possono avere un outcome funzionale soddisfacente indipendentemente dall’outcome anatomico
Meniscectomia vs trattamento conservativo nelle lesioni degenerative orizzontali del menisco mediale
In questo studio, l’artroscopia per le lesioni degenerative orizzontali del corno posteriore del menisco mediale, confrontata con un trattamento conservativo, non ha determinato un outcome migliore ad un follow up a 2 anni.
Cefalea cervicogenica: un approccio alla gestione clinica
L’obiettivo di questa proposta clinica è stato revisionare la letteratura e sviluppare un approccio basato sull’evidenza per la valutazione e il trattamento della cefalea cervicogenica.
Effetti della terapia manuale sui trigger point attivi dello sternocleidomastoideo in pazienti con cefalea cervicogenica
I risultati preliminari dello studio hanno evidenziato che la terapia manuale dei trigger point attivi nel muscolo sternocleidomastoideo potrebbe essere efficace per ridurre l’intensità della cefalea e del dolore cervicale e la sensibilità del dolore alla pressione, per migliorare la performance motoria dei flessori cervicali profondi e per aumentare il ROM attivo cervicale.
Attivazione del grande gluteo nell’estensione dell’anca da prono con ginocchio flesso in tre differenti posizioni di abduzione
L’obiettivo di questo studio è stato valutare l’ampiezza del segnale elettromiografico e le differenze dell’onset del grande gluteo e degli hamstring durante l’esercizio di estensione dell’anca da prono con ginocchio flesso a 0°, 15° e 30° di abduzione.
Meno del 2% dei pazienti negativi alle Ottawa Ankle Rules hanno una frattura. Bachmann LM, et al. Accuracy of Ottawa…
Il punteggio all'Ankle-GO a 2 mesi rappresenta un fattore predittivo per il rischio di un nuovo infortunio nei 2 anni…
Classificazione di Brooker dell'ossificazione eterotopica nell'anca.
Purtroppo pochi sono gli studi dove è stato indagato, con follow up nel lungo termine, quando la maturazione di una…
In questo ambito, molto interessante la proposta di van Iersel et al. che, con uno consensus tra ortopedici e fisioterapisti,…