Se non è su Strava, allora non è successo

Una potenziale strategia per aumentare e incoraggiare l’attività dei runner è l’utilizzo di applicazioni di tracciamento del fitness. Applicazioni come Strava (https://www.strava.com/), Runkeeper (https://runkeeper.com/) e Nike Run Club (https://www.nike.com/it/nrc-app) sono diventate molto popolari negli ultimi 10 anni. Nel 2019, un americano adulto su 5 ha riferito di usare un’applicazione per tracciare le informazioni sullo stato di salute e durante i primi mesi della pandemia da COVID-19 il download delle applicazioni per il fitness è aumentato del 46% nel mondo. Strava è un’applicazione di tracciamento per il fitness inizialmente utilizzata da ciclisti e runner, anche se gli utenti possono scegliere di registrare più di 30 attività differenti. Dal 2009, questa piattaforma ha registrato 50 milioni di atleti e sono state caricate 19 miliardi di attività. Gli utenti di Strava possono registrare per ogni attività svolta percorso, tempo, velocità, dislivello e informazioni fisiologiche come calorie bruciate e frequenza cardiaca. Questi dati, spesso accompagnati da immagini e descrizione, sono condivisi su Strava con altri atleti che possono dare “kudos” (una sorta di “mi piace”) o lasciare commenti. L’applicazione inoltre incoraggia gli utenti a conquistare trofei virtuali o competere per classifiche locali o nazionali. Gli atleti possono scegliere di condividere le attività di Strava su i social network più diffusi.

La teoria dell’autodeterminazione può rappresentare uno strumento per comprendere come Strava modifichi la motivazione dei runner. Secondo la teoria dell’autodeterminazione, il grado di soddisfazione dei bisogni di appartenenza, relazione e autonomia di un individuo determina il suo benessere psicologico complessivo e il tipo di motivazione che prova. Le caratteristiche di Strava hanno il potenziale per soddisfare questi bisogni.
Le caratteristiche tipiche dei social network svolgono un ruolo significativo nell’incoraggiare i runner ad utilizzare Strava. Queste caratteristiche, in particolare la possibilità di mettere “kudos” e commentare le attività di altri atleti, rinforzano ulteriormente la sensazione di appartenenza alla comunità di sportivi. Queste caratteristiche social possono espandere ulteriormente il coinvolgimento degli atleti nello sport, soddisfacendo il bisogno psicologico di relazionarsi e fornendo a loro volta una potente fonte di motivazione. Però, mentre alcuni sportivi che utilizzano Strava sono motivati dalla competizione e dal confronto con altri atleti, altri percepiscono l’attività fisica come un obbligo o si demotivano per la percezione di non avere prestazioni eccellenti o simili a quelle di altri atleti che seguono.

L’obiettivo di questo studio è stato indagare, tramite intervista, l’impatto percepito sul benessere psicologico di Strava nei runner amatoriali.

Dall’analisi delle risposte alle domande associate al quesito principale “Come Strava influenza il benessere psicologico nei runner?“, sono emersi 3 elementi principali: 1) auto-presentazione, 2) confronto e 3) motivazione.

L’auto-presentazione è il tentativo di una persona di controllare l’opinione che gli altri hanno di lui. Molti runner sentono il bisogno di controllare come presentare la loro attività su Strava ai follower o al pubblico. Ad esempio, alcuni runner preferiscono non condividere su Strava corse troppo lente o molto brevi. Altri runner, invece, percepiscono Strava come una presentazione autentica di se stessi nei social media. Molti runner controllano Strava più volte al giorno e pensano a Strava anche durante la corsa.

Un altro aspetto centrale è che i runner percepiscono Strava come uno strumento che influenza il loro stato di benessere psicologico tramite il confronto con altri atleti. Sebbene alcuni runner siano motivati dal confronto social, altri hanno una percezione negativa. Alcuni runner, quando infortunati, vivono negativamente il confronto su Strava con gli atleti che si allenano regolarmente.
Inoltre, la risposta psicologica percepita al confronto social dipende con quale atleta il runner si confronta. Il confronto con atleti più esperti o che partecipano ad eventi rilevanti può incrementare la motivazione ed essere fonte di ispirazione.

I runner riconoscono Strava come uno strumento utile per stimolare la loro motivazione. L’aspetto motivazionale comprende sia il lato social sia la possibilità di monitorare i progressi.
La natura social dell’applicazione permette di rimanere connessi con altri runner. Questa caratteristica è percepita come motivazionale, soprattutto per l’aspetto motivazionale che deriva dalle performance dei runner nel network dell’atleta. Inoltre, alcuni runner percepiscono un senso di responsabilità nell’avere un pubblico per le loro attività.
I runner riconoscono Strava come uno strumento motivazionale per la possibilità di tracciare i dati relativi alle sessioni di allenamento. Spesso riferiscono di voler incrementare il loro allenamento per osservare miglioramenti nello stato di forma o nel volume di corsa nei report e nelle analisi generati mensilmente dall’applicazione. La rappresentazione visiva dei miglioramenti e dei progressi è considerata uno degli aspetti preferiti dell’applicazione.

Russell C, et al. (2023). “If It’s not on Strava it Didn’t Happen”: Perceived Psychosocial Implications of Strava use in Collegiate Club Runners. Recreational Sports Journal, 47(1), 15-25.

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