Debolezza dei muscoli di anca nei pazienti con impingement femoroacetabolare sintomatico

L’impingement femoroacetabolare (FAI) è una condizione che può determinare dolore nella regione di anca, limitazione funzionale e l’insorgenza precoce di artrosi. Può presentarsi con un’alterata morfologia del femore prossimale (FAI cam) e/o dell’acetabolo (FAI pincer). Sebbene la combinazione di una deformità in cam e pincer sia la più frequente, un cam è più comune nei maschi e un pincer nelle femmine.
Il dolore è principalmente localizzato nell’aspetto anteromediale di anca, provocato o aggravato da posizioni e/o attività caratterizzate da flessione di anca e da compiti funzionali di intensità media/moderata. Di conseguenza, i soggetti con FAI possono riferire limitazioni nelle attività quotidiane, lavorative e sportive.

La forza dei muscoli di anca non è stata completamente indagata in questa popolazione, nonostante questo aspetto sia raccomandato nella valutazione dei pazienti con anca dolorosa.

L’obiettivo di questo studio è stato confrontare la forza dei muscoli di anca tra pazienti con FAI sintomatico e soggetti sani (età media 32 anni).

Sono stati inclusi nello studio 22 pazienti con FAI (in attesa di chirurgia) e 22 soggetti sani come controllo.

È stata valutata la forza (massima contrazione volontaria) con dinamometro manuale dei muscoli abduttori, adduttori, rotatori interni, rotatori esterni e con isocinetica dei muscoli flessori ed estensori di anca. Una debolezza muscolare è stata quantificata confrontando la forza dei pazienti con FAI rispetto ai soggetti di controllo.

I risultati dello studio hanno mostrato che i pazienti con FAI hanno una forza inferiore, rispetto ai soggetti sani, in adduzione (28%), flessione (26%), rotazione esterna (18%) e abduzione (11%), mentre la differenza tra i due gruppi in rotazione interna ed estensione non è significativa. Durante la valutazione, i pazienti con FAI hanno riferito un dolore alla VAS compreso tra 18 mm e 27 mm.

In base a questi risultati, i muscoli adduttori e flessori di anca nei pazienti con FAI hanno mostrato la debolezza maggiore. La valutazione di questi muscoli dovrebbe essere inserita quindi nella valutazione (insieme a test per impingement, escursione articolare e caratteristiche dei sintomi) per assistere la diagnosi e nel trattamento del FAI. In presenza di FAI monolaterale, la debolezza muscolare può essere calcolata come la differenza di forza tra le due anche. Comunque, dato che il FAI è spesso presente bilateralmente, è raccomandata la valutazione della forza muscolare dell’anca più sintomatica e il confronto con un gruppo asintomatico di riferimento. Utilizzando questo approccio, una debolezza maggiore del 20% può essere definita come probabilmente patologica.

La debolezza dei muscoli di anca nel FAI può alterare la cinematica dell’arto inferiore durante le attività funzionali e provocare i sintomi per un aumento dello stress articolare anteromediale femoroacetabolare. Inoltre, queste alterazioni potrebbero determinare l’insorgenza anche di altri disturbi, come un dolore femororotuleo. Infatti, circa il 27% dei pazienti con FAI riferisce dolore a livello del ginocchio.

Casartelli NC, Maffiuletti NA, Item-Glatthorn JF, Staehli S, Bizzini M, Impellizzeri FM, Leunig M. Hip muscle weakness in patients with symptomatic femoroacetabular impingement. Osteoarthritis Cartilage. 2011 Jul;19(7):816-21.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21515390/

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