Ritorno allo sport dopo una distorsione laterale di caviglia

La distorsione laterale di caviglia (LAS) è uno degli infortuni muscoloscheletrici più frequenti negli sportivi. Il rischio di recidiva è molto alto, soprattutto nei primi 12 mesi dopo un primo infortunio, e rappresenta uno dei più alti tra tutti gli infortuni muscoloscheletrici. Inoltre, una percentuale elevata di soggetti, dopo un LAS, sviluppa una instabilità cronica di caviglia (CAI), condizione che può essere alla base dell’insorgenza di un’artrosi post-traumatica e di limitazioni fisiche e psicologiche.

In genere, la ripresa delle attività sportive (RTS) dopo un LAS è determinata dall’esperienza e del clinico e il tempo necessario per il RTS è spesso utilizzato per misurare il successo del programma riabilitativo. Purtroppo questo approccio è errato, come dimostrato dall’elevata percentuale di recidive. L’elevata percentuale di recidive è principalmente causata da un aumento del rischio per il precedente LAS, per la persistenza di limitazioni sensomotorie e per un RTS prematuro. Di conseguenza, è necessario sviluppare e implementare nella pratica clinica quotidiana un programma di riabilitazione progressivo evidence-based con criteri specifici per stabilire il RTS dopo un LAS.

L’obiettivo di questa revisione sistematica è stato identificare e discutere i risultati degli studi che hanno utilizzato dei criteri per stabilire il RTS dopo un LAS. Il LAS è stato definito in accordo alla definizione dell’International Ankle Consortium: “infortunio traumatico acuto al complesso legamentoso laterale della caviglia come conseguenza di un’eccessiva inversione del retropiede o un’associazione di flessione plantare e adduzione del piede”:

Gribble PA, Delahunt E, Bleakley C, Caulfield B, Docherty C, Fourchet F, Fong DT, Hertel J, Hiller C, Kaminski T, McKeon P, Refshauge K, van der Wees P, Vincenzino B, Wikstrom E. Selection criteria for patients with chronic ankle instability in controlled research: a position statement of the International Ankle Consortium. Br J Sports Med. 2014 Jul;48(13):1014-8.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24255768

Nessuno studio prospettico ha utilizzato dei criteri per definire il RTS dopo un LAS. Di conseguenza, è stata proposta una sintesi narrativa per indagare 1) l’utilizzo di outcome “tempo per il ritorno allo sport, alle competizioni e alle attività lavorative, 2) il razionale per stabilire il RTS dopo un LAS e 3) suggerimenti per la ricerca futura.

La mancanza di studi prospettici indica una probabile assenza di criteri per stabilire il RTS. Di conseguenza, il RTS dopo un LAS sembra ancora essere basato esclusivamente su protocolli che prevedono il tempo trascorso dall’infortunio e sull’esperienza del clinico. Lo sviluppo e l’implementazione di criteri potrebbero permettere di identificare se un atleta è realmente in grado o meno di riprendere le attività sportive, riducendo di conseguenza il rischio di subire un nuovo infortunio.

I soggetti che hanno subito un LAS, o più in generale un infortunio muscoloscheletrico, devono essere considerati come un sistema adattativo complesso (CAS). Di conseguenza, i criteri per stabilire il RTS devono prendere in considerazione numerosi e complessi fattori intrinseci ed estrinseci che interagiscono tra loro a livelli e tempi differenti. Il profilo del RTS in sicurezza dovrà quindi essere un processo dinamico e adattabile.
Per costruire un processo dinamico di RTS, necessario per guidare la progressione della riabilitazione, sono state descritte 3 fasi distinte: ritorno alla partecipazione, ritorno allo sport e ritorno alla performance.

Ardern CL, Glasgow P, Schneiders A, Witvrouw E, Clarsen B, Cools A, Gojanovic B, Griffin S, Khan KM, Moksnes H, Mutch SA, Phillips N, Reurink G, Sadler R, Silbernagel KG, Thorborg K, Wangensteen A, Wilk KE, Bizzini M. 2016 Consensus statement on return to sport from the First World Congress in Sports Physical Therapy, Bern. Br J Sports Med. 2016 Jul;50(14):853-64.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27226389

La decisione del RTS deve essere basata su variabili cliniche, funzionali, sport specifiche e psicosociali e non sul tempo trascorso dall’infortunio. Il peso di ogni variabile può variare mentre il paziente si sposta nel continuum del RTS. Ad esempio, i test sport specifici saranno meno importanti per raggiungere il ritorno alla partecipazione, ma fondamentali per il RTS e alla performance.

Profilo dinamico del RTS
Percorso del recupero nel continuum del RTS

Sono necessari studi prospettici per definire dei criteri per stabilire il RTS, con adeguati follow-up per determinare il successo delle decisioni. È importante anche stabilire con precisione la definizione di RTS ottimale. Ad esempio, un ritorno alla performance non deve solo essere considerato come la ripresa dell’attività sportiva al livello precedente l’infortunio, ma anche come l’assenza di una recidiva nei mesi o anni a seguire. Questo è fondamentale in tutti gli infortuni muscoloscheletrici caratterizzati da un’elevata percentuale di recidiva, come il LAS.

Tassignon B, Verschueren J, Delahunt E, Smith M, Vicenzino B, Verhagen E, Meeusen R. Criteria-Based Return to Sport Decision-Making Following Lateral Ankle Sprain Injury: a Systematic Review and Narrative Synthesis. Sports Med. 2019 Feb 11.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30747379

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