Effetti delle contrazioni isometriche di breve e lunga durata nella tendinopatia rotulea
L’esercizio isometrico potrebbe essere raccomandato nella gestione della tendinopatia rotulea negli atleti, specialmente quando gli esercizi isotonici sono troppo dolorosi. Sono frequentemente utilizzate contrazioni isometriche di lunga durata (45 secondi) con intensità elevata del 70% della massima contrazione volontaria (MVC) per ricercare una riduzione immediata del dolore:
Malliaras P, Cook J, Purdam C, Rio E. Patellar Tendinopathy: Clinical Diagnosis, Load Management, and Advice for Challenging Case Presentations. J Orthop Sports Phys Ther. 2015 Nov;45(11):887-98.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26390269
Rio E, Kidgell D, Purdam C, Gaida J, Moseley GL, Pearce AJ, Cook J. Isometric exercise induces analgesia and reduces inhibition in patellar tendinopathy. Br J Sports Med. 2015 Oct;49(19):1277-83.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25979840
L’obiettivo di questo studio è stato indagare gli effetti immediati dell’esercizio isometrico di lunga e breve durata sul dolore nella tendinopatia rotulea.
Sono stati inclusi nello studio 16 atleti maschi con diagnosi clinica e strumentale di tendinopatia rotulea. I soggetti sono stati randomizzati in 2 gruppi: 1) contrazioni isometriche di breve durata (24 ripetizioni da 10 secondi, 20 secondi di recupero) e 2) contrazioni isometriche di lunga durata (6 ripetizioni da 40 secondi, 80 secondi di recupero). Il tempo in tensione (4 minuti) e il rapporto tra contrazione e riposo (1:2) era identico nei due gruppi. Gli esercizi isometrici sono stati eseguiti alla leg extension a 30° di flessione di ginocchio, posizione in genere tollerata nei soggetti con tendinopatia rotulea. Il programma è stato eseguito 5 volte alla settimana per 4 settimane. Durante questo periodo, ai soggetti è stato chiesto di evitare attività con corsa, salti, squat o con esercizi di rinforzo per gli arti inferiori. È stato scelto un carico dell’85% della MVC perché gli adattamenti tendinei si verificano con carichi maggiori del 70% della MVC.
I risultati dello studio hanno mostrato una riduzione significativa del dolore dopo l’esercizio isometrico durante l’esecuzione di 2 test funzionali (single leg decline squat e hop test), senza differenze significative tra i 2 gruppi. Gli effetti simili tra le contrazioni isometriche di breve e lunga durata, quando il tempo in tensione è identico, forniscono al clinico la possibilità di scegliere tra opzioni di trattamento differente, soprattutto nei casi in cui le contrazioni di durata minore sono tollerate più facilmente dal paziente.
È importante sottolineare che la riduzione media del dolore, durante l’esecuzione del single leg decline squat, è stata modesta (1.66 punti alla VAS), con una rilevanza clinica discutibile. Inoltre, la mancanza di un gruppo di controllo che interrompeva le attività sportive, ma senza eseguire gli esercizi, non permette di confrontare l’effetto del riposo con i miglioramenti del dolore mostrati con il programma di carico isometrico.
Pearson SJ, Stadler S, Menz H, Morrissey D, Scott I, Munteanu S, Malliaras P. Immediate and Short-Term Effects of Short- and Long-Duration Isometric Contractions in Patellar Tendinopathy. Clin J Sport Med. 2018 Aug 8.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30095504
Fisioterapista, MSc, OMPT
Passione Evidence-Based. Con la speranza di diventare un Fisioterapista migliore
https://samuelepassigli.wordpress.com/
https://orcid.org/0000-0003-2862-0116
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