Modificazioni del diametro del tendine rotuleo nella tendinopatia

La recente letteratura ha proposto il concetto di continuum model per fornire una piú scientifica spiegazione del meccanismo di insorgenza della tendinopatia.

Questo modello suggerisce una stadiazione della patologia tendinea in 2 differenti fasi: una prima fase reattiva caratterizzata da un diffuso ispessimento del tessuto tendineo, seguita dal fallimento di ripetuti tentativi di auto-riparazine/regerazione della matrice extracellulare che porta ad una seconda fase di localizzati foci di tessuto degenerato. Dr Cook e Dr. Malliaras hanno condotto uno studio (2011) per verificare la validitá del continuum model nella tendinopatia rotulea su una popolazione di giocatori di pallavolo avvalendosi di riscontro ecografico per monitorare i valori del diametro antero-posteriore in soggetti sani, soggetti patologici in fase 1 e soggetti patologici in fase 2.

Lo studio conferma il continuum model proponendo come valori cut-off del diametro antero-posteriore del tendine rotuleo in soggetti asintomatici 4 mm. per le donne e 4.2 mm. per gli uomini.

I risultati di Cook e Malliaras apportano importanti cambiamenti sia a livello di protocollo di prevenzione della tendinopatia rotulea che a livello di management della patologia stessa, in quanto ognuno dei due stadi evidenziati comporta un differente approccio riabilitativo.

I seguenti allegati mostrano un caso clinico di tendinopatia del rotuleo all’esame ecografico, fase 2 secondo il continuum model.

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Figura 1: Scan su piano longitudinale della porzione distale del tendine rotuleo con relativa porzione inserzionale sulla tuberosità tibiale. E’ possibile notare come il 1/3 anteriore (o superficiale) del tendine presenti una aumentata ipoecogenicitá, ovvero una apparenza piú scura, indice di danno tissutale, in particolare in prossimità dell’entesi (frecce). In secondo luogo é possibile apprezzare il valore del diametro antero-superiore del tendine (7.1 mm.), decisamente superiore al cut-off proposto da Cook e Malliaras (4.2 mm.).

Tendine rotuleo fase 2 continuum model

Tendine rotuleo, fase 2 continuum model

Figura 2: Scan dinamico del tendine rotuleo su piano longitudinale. E’ possibile notare la marcata ipoecogenicitá del 1/3 anteriore del tendine estendersi dal polo inferiore della rotula fino all’inserzione sulla tuberositá tibiale.

Francesco Mannella – Fisioterapista specializzato in ecografia muscoloscheletrica

Bibliografia

Cook JL, Purdam CR. Is tendon pathology a continuum? A pathology model to explain the clinical presentation of load-induced tendinopathy. Br J Sports Med. 2009 Jun;43(6):409-16.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18812414

Malliaras P, Cook J. Changes in anteroposterior patellar tendon diameter support a continuum of pathological changes. Br J Sports Med. 2011 Oct;45(13):1048-51.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21540193

2 commenti

  • Andrea Ricci

    quali sono gli approcci terapeutici?

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